sabato 30 giugno 2012

Pesche ripiene e con gli avanzi un Souffle!

Oggi doppia ricetta dolce per voi....una ricavata con gli avanzi, perchè gli eccessi non si buttano mai!
Anna è partita..è a Barcellona la ragazza! Beata lei..per me non è ancora ora di vacanze..anche se, per fortuna, manca poco!
E' diventato ormai impossibile stare in casa tutto il giorno sui libri quando tutti sono altrove...
E' diventato ormai insopportabile vedere tutti quanti abbronzati e, TU, ancora con la tua "abbronzatura" invernale! GGGRRR!

Bè insomma, tra un pagina e l'altra, continuo a dedicarmi alla cucina..  Ultimamente ho postato solo sorbetti. Erano le uniche cose che non mi richiedevano l'uso del forno! Nemico acerrimo in queste gionate da 40°.
Oggi avevo voglia di pesche, e siccome in casa ne ho veramente troppe, ho deciso di utilizzarle.
Ricetta veloce che vi permette di sfornare in poco tempo ben due dolcetti.
Consigliata a chi ha un condizionatore nei pressi della cucina!



Ingredienti
4 Pesche
80gr di cioccolato fondente
30gr di burro
2 tuorli
70gr di zucchero
30gr amaretti
50gr di farina (per il soufflè)

Procedimento
Laviamo ed asciughiamo le pesche. Tagliamole a metà, leviamo il nocciolo, togliamo tutta la polpa e riponiamola in una ciotola. Conserviamo la buccia delle pesche, ci servirà come contenitore per il nostro dolce!
A bagno maria sciogliamo cioccolato fondente e burro. Una volta freddo aggiungiamo il tutto alla polpa delle pesche. Uniamo gli amaretti tritati, i tuorli e lo zucchero.
Mescoliamo e versiamo all'interno della buccia delle pesche. Inforniamo a 180° per 40 minuti.
Puntualmente a me rimane del composto..quindi che fare?
Aggiungete la farina (possibilmente contenente agenti lievitanti), e versate il composto negli stampini in silicone oppure negli stampini in alluminio, precedentemente imburrati ed infarinati.
Non riempite tutto lo stampino ma solo metà. Il soufflè deve lievitare.
Infornate assieme alle pesche ergo a 180° per 40minuti.
Trascorsi i 40 minuti fate riposare in forno qualche minuto e poi sfornate.
Spolverizzate entrambe le preparazioni con zucchero a velo.

Jennifer




Con questa ricetta partecipo al contest



giovedì 28 giugno 2012

Sorbetto all'albiccocca


Per me uno dei sorbetti più riusciti...
La differenza principale tra questo e gli altri consta nella consistenza...
L'albiccocca è un frutto con molta polpa e questo permette di realizzare un sorbetto molto denso.
Pare quasi di bere un succo di frutta.. ed io ne sono una grande estimatrice!

Ingredienti
1,2kg di albicocche
2 vasetti di yogurt bianco
160gr di zucchero
200ml di acqua


Procedimento
Sciogliete lo zucchero nell'acqua.
Frullate le albicocche ed aggiugete lo yogurt bianco. Una volta che lo sciroppo di acqua e zucchero sarà diventato freddo aggiungetelo al frullato di albicocche.
Ponete il tutto in freezer per un paio d'ore. Trascorso questo tempo tirate fuori il sorbetto dal freezer e mescolatelo. Ripete l'operazione per un paio di volte.
Togliete dal freezer mezz'ora prima di servire.

In questo caso ho deciso di porre il sorbetto in alcuni stampini, monoporzioni, in silicone.

Jennifer

domenica 24 giugno 2012

Melanzane ripiene e olio alla menta



Oggi un piatto unico, gustoso, completo e leggero, non manca nulla per un pranzo veramente ottimo, a mio gusto buono anche consumato a temperatura ambiente!




Ingredienti
3 melanzane lunghe
130gr di tonno al naturale
3acciughe
mollica di 3fette di pane tipo pugliese o toscano
2scalogni piccoli
2spicchi d'aglio piccoli
olio
sale
5/6foglie di menta fresca

Preparare l'olio alla menta sminuzzando con le mani le foglie(3o 4) e aggiungerle a tre cucchiai d'olio e lo spicchio d'aglio intero, mescolare e lasciare riposare.

Lavare e tagliare per il lungo le melanzane, togliere la polpa facendo attenzione a lasciarne circa 1/2cm attaccato alla buccia, salare leggermente, cospargere con un filo d'olio e cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
A parte rosolare lo spicchio d'aglio con un po' d'olio, aggiungere lo scalogno tritato grossolamente, la polpa delle melanzane, due foglie di menta, salare e far cuocere per una decina di minuti.
A parte tritare nel mixer non troppo finemente il pane con le acciughe, aggiungere la polpa delle melanzane freddate(private dell'aglio e delle foglie di menta), il tonno e dare qualche altro colpo di mixer in modo da amalgamare bene il tutto; aggiustare di sale,se serve, e riempire le mezze melanzane con il composto ottenuto.
Spennellare leggermente con l'olio aromatizzato alla menta e infornare per 15minuti a 180° fino a doratura.
Servire cospargendo con un filo di olio alla menta a crudo.
Anna :)

giovedì 21 giugno 2012

Sorbetto al Melone

Meloni...il must di questo periodo estivo.
Ne mangio in quantità esagerate...dopo pranzo, dopo cena, a merenda..insomma ogni ora è buona per mangiarsene una fetta. Anzi un paio...
Lo mangio soprattutto per combattere la fame..per evitare di mangiare "schifezze", visto il periodo di dieta!

La settimana scorsa ho deciso di utiliazzare questo frutto come base di un nuovo sorbetto.
Ho commesso l'errore di non assaggiare il melone prima di aggiungere lo sciroppo di acqua e zucchero. Pena: un sorbetto un po' troppo zuccherato.
E dire che la ricetta parlava di 250gr di zucchero ogni 600gr di melone -.-''
Io vi consiglio vivamente di ridurre le quantità!

Ingredienti
200ml di acqua
1,2kg di melone
200gr di zucchero(questa quantità è risultata un poco eccessiva, consiglio 150/100gr, mi raccomando..assaggiate!)


Procedimento
Tagliamo il melone e frulliamolo.
Prepariamo lo sciroppo  di acqua e zucchero e, una volta freddo, aggiungiamolo al melone fruttato.
Poniamo il tutto in freezer ed ogni 2-3 ore togliamolo da freezer e mescoliamo o frulliamolo. Ripetiamo l'operazione per 2-3 volte.
Togliere dal freezer 15-20minuti prima di servire.
In questo caso ho servito il sorbetto con uno spiedino di frutta.

Jennifer

mercoledì 20 giugno 2012

Sorbetto alla Ciliegia

Come vi avevo promesso nel post precedente, ho realizzato il sorbettino alla ciliegia.
Alquanto "faticoso" da realizzare..ho impegato circa mezz'ora a togliere i noccioli di 1kg di ciliegie.
Prima di rifarlo, passerà un altro anno!

Ingredienti
1kg di ciliegie mature
200gr di zucchero 
200ml di acqua

Procediemento
Snocciolate le ciliegie e frullatele.
Preparate il classico sciroppo formato da acqua e zucchero.
Prima di farlo vi consiglio di assaggiare la frutta frullata per decidere la reale quantità di zucchero da utilizzare.
Quando lo sciroppo sarà pronto, ovvero quando lo zucchero si sarà sciolto, lasciatelo raffreddare.
Una volta freddo aggiungetelo alla frutta frullata, mescolate e ponete in freezer.



lunedì 18 giugno 2012

Crostata di Albicocche e Pesche

Arriverà l’estate anche per te, è solo una questione di stagioni e di tempo. O di persone.
Odissea

Finalemente è arrivata..
da tanto aspettata..
Quest'anno il freddo si è stava prolungando veramente troppo...
Da qualche giorno assaporiamo il caldo torrido che pervade annualmente questa regione..
Quel vento che soffia caldo...
quell'umidità che ti fa percepire una temperatura più alta di quella reale...
quel caldo che ti spinge ad andare al mare, 
anche solo per un giorno... 
le zanzare,le nemiche numero 1 dell'estate...
Tutti la sogniamo, tutti la vogliamo..
ma alla fine,
ci lamentiamo. 
Uova rotte.
La ricetta di oggi nasce da 3 uova rotte. 
"O fai una torta o le butto" Perchè mai buttarle..mi sarei sacrificata rimanendo a lavorare in cucina. 
Idea rivelatasi pessima. I 38° percepiti o reali, non saprei dirvi, non erano sufficienti....NO!Ho voluto accendere anche il forno!

Mi serviva una ricetta nuova...ne ho trovate diverse in questi giorni, ma ovviamente per nessuna di queste avevo gli ingredienti -.-''
Non avevo fatto caso all'enorme ciotola contenente le pesche e le albicocce.....ricordavo vagamente una ricetta che richiedeva la presenza di questi due ingredienti. Ed infatti.....
Una ricetta che conservo da anni,fotocopiata dal libro di mia madre...mai provata prima di oggi!
Per me è veramente buonissima...molto delicata e poco zuccherata.

 
 
 
Ingredienti
Per la frolla
100gr di burro ammorbidito (la ricetta dice 150)
30gr di zucchero
2 uova
250gr di farina
Per la farcia
4pesche
10albicocche
100gr di burro
50gr di farina 00 (la ricetta parla di farina di mandorle,io non l'avevo) 
30gr di zucchero
2cucchiai di Maizena o Fecola
1 cucchiaino di lievito
 
Procedimento
Preparate la frolla impastando tutti gli ingredienti. Avvolgetela nella pellicola e ponetela in frigo per 1 ora.
Nel frattempo sbucciate e tagliate le pesche, lavate e dividete a metà le albicocche.
Preparate la farcia: lavorate il burro con lo zucchero. Aggiungete le uova una alla volta, quindi unite la farina,il lievito e la maizena.
Prendete la frolla e conservatene 1/3 per la copertura della torta. Stendete la restante sulla tortiera, di 25cm di diametro, e bucherellate il fondo con una forchetta. Distribuite nella tortiera la frutta, alternando pesche e albicocche.
Versate sopra alla frutta il composto precedentemente preparato.
Stendete la restante pasta e, con  una rotella ondulata, create dei nastri con cui decorerete la superficie.
Infornate a 180° per 30-40 minuti.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.

Jennifer












Con questa ricetta partecipo al contest




sabato 16 giugno 2012

Torte di Compleanno

Ti voglio offrire almeno qualche fiore. Una rosa ad esempio, è il simbolo dell’amore con cui ti auguro di ricevere e di gustare tutti i segnali dell’affetto e di simpatia che ti circondano! E poi un girasole, il cui giallo lucente è invito ad accondiscendere ai ritmi sorprendenti della vita. Infine un cespetto di viole, che suggeriscono modestia e umiltà e ci ricorda che certe cose, in apparenza insignificanti, hanno il loro pregio!
Pam Brown

Carrellata di torte di compleanno..
4 compleanni, 4 persone, 4 storie..


13 maggio..Compleanni di Martina.
Questa torta di compleanno prende spunto dalla passione per le Orchidee della festeggiata: ha deciso lei il tema.
Una torta molto semplice, se non per la difficoltà incontrata nel realizzare questi fiori!
Composta da un pan di spagna farcito con Crema diplomatica (500ml di latte,3 tuorli,150gr di zucchero,50gr di farina e 200gr di panna montata da aggiungere quando la crema è fredda) e Ganache al cioccolato fondente.


 5 giugno...Compleanno di Caterina.
Il tema della torta era stato deciso parecchi mesi fa: doveva essere una Piscina!
Il terremoto che ha, e sta, continuando a sconvolgere le nostre vite, ci ha impedito di attenerci alla commissione.
Ho quindi deciso di realizzare un pan di spagna farcito con crema diplomatica e fragoline(precedentemente condite con zucchero e limone).  Ho ricoperto la torta con panna montata sulla quale ho poi sbriciolato la pasta sfoglia.
Ho concluso la torta decorandola con fiorellini realizzati con pasta di zucchero e frutta fresca.





13 giugno..Compleanno di Eugenia.
Nessuna particolare richiesta, solo una preferenza per cioccolata e panna.
Ho realizzato un pan di spagna farcito con crema diplomatica e Ganache al cioccolato fondente.
Ho decorato con savoiardi, granelle di cioccolato, fiorellini in pasta di zucchero e panna montata.


15 giugno..Compleanno di Teo.
Una grande festa, con amici, giochi e tante delizie da mangiare....
Così sarebbe stato festeggiato il suo 6° compleanno..purtroppo, ancora una volta, il terremoto ha sconvolto i nostri piani.
Mia zia non voleva nemmeno più la torta che già da mesi mi aveva commissionato. "Fai una torta di ricotta!"
NO! Mi sono rifiutata!
Non festeggeremo come si era deciso, ma il "cuore pulsante" di un compleanno (regali a parte) non può mancare! Non poteva mancare una super torta che rispecchiasse la passione di mio cugino: le auto!
Inizialmente avevo deciso di fare un pan di spagna e decorarlo con delle semplici macchinine. Niente pasta di zucchero...poi ho cambiato idea...ho chiamato Anna, la quale mi ha definitavemente convinta a realizzarla in questo modo.
La farcia è composta da crema diplomatica e ganache al cioccolato.





Jennifer


Con questa ultima torta partecipo al contest
 

giovedì 14 giugno 2012

Polpette al lime... classiche e croccanti

Vi ho spesso detto che sono assidua frequentatrice di un forum di cucina molto conosciuto, molte delle mie ricette "cavallo di battaglia" provengono da li...prime fra tutte le "Girelle di mozzarella" e la mitica "Pizza in ciotola".
Queste polpettine le provai per la prima volta l'estate scorsa quando, a causa di intolleranze alimentari, potevo mangiare come carne solo pollo e coniglio ed ero alla disperata ricerca di ricette diverse dalle solite che ormai mi avevano troppo stancata, cercavo qualcosa di nuovo e soprattutto che rendessero meno "triste"il pollo!
Mi ricordo che le provai subito, appena le vidi, il saporino di limone le rende veramente particolari ed ottime....qua potete trovare la ricetta originale, quella che vi vorrei proporre oggi è la mia variante, con in più un modo di presentarle nato per curiosità e che si è rivelato molto buono e soprattutto molto scenografico per buffet o aperitivi.
Ingredienti
500gr di macinato di pollo
3 lime
4 fette di panbauletto integrale
2uova
1 limone non trattato
1 cucchiaio di grana grattugiato
vino bianco
farina
olio
sale
Spremere i lime e ammollarvi le fette di pane, a parte amalgamare bene il macinato con un po' di scorza di limone grattugiata, le uova, il sale, il formaggio e il pane strizzato.
Formare delle polpettine della dimensione che preferite, passarle nella farina e dorarle in una padella con dell'olio d'oliva, sfumare con il vino e completare la cottura.
Io le servo irrorate dal fondo di cottura creato con un goccio di vino, il succo di mezzo limone e alcune zeste di limone, il tutto fatto sfumare per alcuni secondi (a me piace che si senta molto il gusto del limone, se non amate troppo l'acidulo vi sconsiglio questo ultimo passaggio).

Se volete renderle ancora più particolari e stupire i vostri ospiti con un'aperitivo diverso dal solito, basta semplicemente fare delle polpettine grandi come una noce, cuocerle come da ricetta e farle raffreddare.
Nel frattempo ammollare degli spaghetti di riso in acqua tiepida come indicato sulla confezione, scolarli e avvolgere qualche filo attorno alla polpetta e rosolarle in olio ben caldo fino a doratura, scolare dall'eventuale olio in eccesso e servire spolverizzando con della paprika e accompagnare con una fettina di lime.
Stupirete i vostri ospiti, la polpettina risalterà super croccante all'esterno e morbidissima all'intero...dovete provarla :)!!







Con questa ricetta partecipo al contest di "Araba felice in cucina", per la sezione "casseruola Accademia Bianca"

Anna :)

martedì 12 giugno 2012

Torta di Pinoli versione II


Dopo la ricetta postatavi mesi fa, volevo riproporvi la torta della nonna o torta di pinoli, nella versione di mia madre.
Molto simile alla precedente, se non per l'assenza della "copertura" e per alcune differenze di ingredienti.
Una torta veramente delicata..... 
 
Ingredienti 
Per la frolla
200gr di farina
100gr di burro
1 uovo
1 tuorlo
80gr di zucchero
Per la crema
300ml di latte
200ml di panna
2 tuorli
40gr di farina
150gr du zucchero
la buccia di 1 limone
100gr di pinoli
                                             
Procediemento
Preparate la frolla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo.
Preparate la crema: mescolate i tuorli con zucchero e farina. 
Fate scaldare il latte, la panna e la buccia del limone; una volta tiepidi, aggiunteli alle uova.Portate tutto sul fuoco e fate cuocere.
Stendete la pasta frolla e al di sopra versateci la crema. Aggiungete i pinoli.
Fate cuocere la torta in forno a 180° per 20-25 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo

Jennifer

domenica 10 giugno 2012

Penne con sugo di verdure e pane croccante...

...terremotate...
Questo è il primo piatto che cucino dall'indimeticabile 20 Maggio, giorno dal quale, per molte persone, la
 propria vita è rimasta sospesa in una surreale bolla d'aria, come se si fosse calcato il pulsante "pause" del videoregistratore del nostro quotidiano. La vita però di certo non ci aspetta, prosegue con il suo corso, non ci sta ad aspettare e a noi non resta che rincorrerla per ritornare al passo con lei.
Ci stiamo impegnando al massimo per far si che succeda, poi una mattina come ormai da prassi, si accende il computer per vedere se ci sono state scosse e ti ritrovi davanti un'articolo che ti ributta nel panico, razionalmente sapevi fin dall'inizio che poteva essere un'eventualità e sai altrettanto bene che non sono cose prevedibili, ma come si sa la paura è irrazionale e leggere da coloro che dovrebbero infondere sicurezza che
"la Commissione Grandi Rischi ha diramato un documento che annuncia il pericolo - valutato sulla base di tecniche probabilistiche - di un possibile nuovo sisma di magnitudo simile a quelli più devastanti dei giorni scorsi. Non solo: secondo la Commissione, questo rischio è [...]maggiore più a est, tra Finale Emilia e Ferrara".
Come si fa riprendere la normalità leggendo di questi allarmismi o ancora peggio di questo mettere le mani avanti (e lavarsene poi) se dovesse capitare il peggio?? Come si fa ad essere tranquilli quando, dopo aver letto ciò, ti rendi subito conto che il tuo paese è "più a est, tra Finale Emilia e Ferrara"??

Il sugo l'ho chiamato "terremotato" poiché l'ho visto servito per pranzo qualche giorno fa, nel campo allestito dalla protezione civile nel nostro paese, che accoglie coloro che non hanno più una casa o che non possono entrarvi poiché dichiarata inagibile.
Questo è il mio tentativo di riprodurlo in base agli ingredienti che mi è sembrato scorgervi all'interno di quello servito e in base al mio gusto personale, arricchendolo con delle briciole di pane croccante...natualmente si può servire semplicemente spolverizzato con dell'ottimo parmigiano, anzi ancora meglio, magari dando un piccolo contributo per far si che si possa ricominciare sul serio, il più in fretta possibile..
Ingredienti per il sugo
1 cipolla rossa di medie dimensioni
1/2 carota
1 zucchina media
1/2 melanzana piccola
180 gr di passata di pomodoro
1 cucchiaino di triplo concentrato di pomodoro
1 spicchio d'aglio
olio d'oliva
sale
paprika
Rosolare uno spicchio d'aglio in una padella con dell'olio d'oliva e fare un soffritto con la carota tagliata a dadini piccoli e la cipolla affettata (io ho deciso di lasciarla leggermente più spessa perché volevo si "vedesse").
Nel frattempo tagliare a cubetti non troppo grandi la zucchina e la melanzana, aggiungerli al soffritto, salare e far cuocere a fuoco medio.
Verso metà cottura delle verdure aggiungere la passata, il concentrato, la paprika, aggiustare di sale e finire la cottura aggiungendo, se serve, un goccio d'acqua.
Ingredienti per le briciole di pane croccanti
olio d'oliva
2 manciate di pan grattato
3 filetti di acciughe sott'olio
Scaldare due cucchiai d'olio e farvi sciogliere le acciughe, versare il pane e far tostare a fuoco vivace mescolando continuamente.
Cuocere le penne in abbondante acqua salta, scolarla e farla saltare nel sugo in modo che si insaporisca bene, servire spolverizzando con il pane croccante.


Anna :)

venerdì 8 giugno 2012

Sorbetto all'Ananas

Sorbettino rinfrescante.
Vi ho parlato più volte della mia passione per i sorbetti realizzati con frutta fresca.
Dopo il sorbetto alla fragola e al limone, oggi vi propongo un sorbetto all'Ananas.

Questi sorbetti sono un'idea interessante anche per un'aperitivo alternativo.
Un aperitivo analcolico oppure alcolico (aggiungendo un goccio di Rum bianco).
Proprio martedì scorso,per il compleanno di Caterina,
abbiamo sperimentato il Daiquiri frozen utilizzando,appunto,
la ricetta del mio sorbetto alla fragola..
Che dire..OTTIMO!

Ingredienti
350gr di ananas
1,5cl di acqua
100g di zucchero

Procediemento
Tagliate l'ananas e frullatela.
Nel frattempo ponete in un pentolino l'acqua e lo zucchero. Mescolate.
Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Una volta freddo, aggiungete lo sciroppo all'ananas frullato.
Mescolate e ponete in freezer.
Ogni 3-4 ore, aiutandovi con una frusta, mescolate il vostro sorbetto.
Ripetete questa operazione per almeno 4-5 volte, in modo tale che il vostro sorbetto diventi spumoso.
Togliete dal freezer 10-15 minuti prima di servire.
Nel caso in cui il sorbetto sia stata realizzato il giorno prima, togliete dal freezer mezz'ora prima di servire.

Nei prossimi giorni sperimenterò il sorbetto alla ciliegia...
Vi farò sapere.
Jennifer

mercoledì 6 giugno 2012

Clafoutis alle pesche


Io sono meno brava di Jennifer, purtroppo la mia voglia di cucinare è rimasta intrappolata dalla paura di questi giorni...quindi si va di archivio, si ripescano quelle ricette tenute da parte, da pubblicare all'occorenza per non lasciare il blog troppo abbandonato.
Era tantissimo tempo che volevo fare questo dolce, segnato chissà quando e chissà da dove prima sul quadernino delle ricette di mia madre, poi trascritto quando mi ha sfrattata dal suo, "troppe ricette" a suo dire quindi armata di pazienza me le sono copiate tutte quante su quello che con il passare dei giorni è diventato una fonte inesauribile di ricettine da provare.
Inizialmenente l'idea era di farlo nella maniera più classica in assoluto, con le ciliege, ma sono un po' pigra e non avevo voglia di snocciolare a mano quasi un kg! Ho così optato per la versione alle pesche, usando quelle sciroppate realizzate in casa dai miei zii Alberto e Paola.
Naturalmente si presta ad essere preparato con qualsiasi frutto voi vogliate, a me ispira molto la versione con le more o con le fragole!



(Non fate caso alla foto pessima, vi garantisco che è super buona!!)
Ingredienti
800gr di ciliege (le pesche ho dimenticato di pesarle, ho comunque disposto gli spicchi in modo da ricoprire l'intera base della teglia)
70gr di farina
3 uova
3/4 l di latte
80gr di panna fresca
100gr di zucchero
1 bustina di vanillina oppure una fialetta di aroma alla vaniglia o semi prelevati dal baccello
1/2 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di maraschino (io l'ho omesso)
burro

Montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale, aggiungere la farina setacciata, il lievito, la vanillina, il latte e la panna, amalgamare fino ad ottenere un composto liscio.
Imburrare una pirofila, disporre le ciliege snocciolate (o la frutta da voi scelta) in modo ordinato su fondo, versare la pastella e cuocere a 175° per 35/40 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di "Ale's kitchen-Rossopomodoro" e de "Le Chateau des gourmandides"


Un bacio
Anna :)

lunedì 4 giugno 2012

Focaccina

Procede tutto con una strana tranquillità...gli animi si sono placati e le persone riprendono lentamente le loro abitudini. Nonostante si percepiscano meno scosse, continuiamo a dormire fuori casa.
Ognuno di noi ha trovato una collocazione notturna..notturna appunto....infatti, di giorno, rimaniamo in casa.
I miei zii e mio cugino dormono in una roulotte, io e P in una tenda, i miei nonni in un'altra tenda..mio padre e la sua compagna sono gli unici a dormire in un vero letto: il letto al piano terra dei miei nonni.
Ci siamo "trasferiti" in blocco al primo piano, dove abitano i nonni. Le abbiamo "invaso " casa. 
E' una situazione surreale: la stanza dove mio nonno di solito suona o gioca al pc, si è trasformata in una cabina armadio. Miriadi di scatoloni pieni di vestiti..di mio cugino,di mio zio, di mia zia, mei e di mio padre.
Per andare in bagno occorre prendere il numero..per fortuna ce ne sono due!
Un via e vai continuo di persone e macchine. Chi arriva e chi parte.
Ad ogni modo, noi siamo fortunati. Le nostre case non hanno subito nessun danno, sono rimaste illese.. "Perchè mai allora non ci dormite?!" Semplice: continuiamo ad avere paura.
Una paura che si manifesta solo di notte.. quando ti senti meno reattivo e più vulnerabile.
Penso che, se anche salissi nella mia camera, non riuscirei a chiudere occhio..mi verrebbero in mente cose che non vorrei ricordare.
Il mio pensiero va a chi una casa non l'ha più, perchè crollata o perchè inagibile.
Tra queste persone non posso che menzionare una nostra cara amica......

 Per essere felici, non importa il posto che uno occupa, si deve essere coraggiosi. Se uno è in grado di confrontarsi con il suo destino, allora raggiungerà una pace e una felicità che gli permetteranno di trovare la forza per affrontare la terribile fine che sta per abbattersi su di lui.
Il futuro ci dà da pensare, il passato ci obbliga a voltarci indietro, e questo è il motivo per cui non possiamo sentirci felici. Ci lasciamo sfuggire il presente!
Assapora la tua vita un giorno per volta, perchè la bellezza è ovunque, qualche volta nascosta persino nei risvolti della vita miserabile a cui siamo condannati.
Sergio Bambarén, Notte di Luce


Da ormai un anno, questa ricetta è diventata la mia arma segreta.
La uso molto spesso, soprattutto quando ho ospiti o quando non ho voglia di mangiare del semplice pane.
Oggi, domenica, eravamo tutti a casa per pranzo...non potevo che mettere le mani in pasta.

Ingredienti
160cl di acqua tiepida
3hg di farina 0
20g di olio extravergine
12 gr lievito di birra
1 cucchiaio di sale
Per l'emulsione
0,55 cl di olio extraverginedi oliva
0,55 cl di acqua 
1/2 cucchiaino di sale grosso
Inoltre
Pomodori/pomodorini/origano fresco/rosmarino

Procedimento
Ponete il lievito, il sale e l'olio in una ciotola. Versatevi l'acqua tiepida e fate sciogliere il lievito.
Impastate il tutto fino a che non otterrete una palla dalla consistenza liscia. Coprite la ciotola con un canovaccio e ponetela in un luogo caldo e asciutto. Fate lievitare per 50 minuti.
Stendete la focaccia sulla teglia (oliata o su carta forto)  e praticate dei fori con la forchetta.
Preparate l'emulsione mescolando i tre ingredienti assieme (olio,acqua e sale). Versate il tutto sulla focaccia e fate riposare per 40 minuti. Trascorsi i 40 minuti infornate a 200° per 20 minuti.
Prima di infornare potete decidere di aggiungere pomodorini, origano, rosmarino... insomma,ciò che volete!
Sfornate e servite!

Jennifer

Con questa ricetta partecipo al contest
 


sabato 2 giugno 2012

Budino al fior di latte


Ho trovato questa ricetta nel ricettario di mia nonna. E' un dolce molto veloce e semplice, perfetto in questi giorni particolari in cui tutti continuamo ad avere paura.
Dal gusto delicato che ricorda il creme caramel, risulta l'ideale in queste giornate di afa...
Ha riscosso molto successo e questo, come sempre, mi ha resa molto felice.





Ingredienti
500ml di panna per dolci
5 cucchiai di zucchero
3 uova
zucchero QB per il caramello
100gr di amaretti tritati

Procedimento
Mescolare i tuorli con  lo zucchero, aggiungere la panna e gli amaretti tritati.
Montare gli albumi a neve ed incorporarli delicatamente al composto.
Preparate il caramello e versate sulla base della tortiera, ricoprite con il budino e cuocete a bagno maria a 170° per un'ora.
Fate raffreddare  e ponete in frigo. Prima di servirlo rovesciatelo su un piatto di portata.
 Jennifer

Con questa ricetta partecipo al contest


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...